Corato, 01/06/2024 – Presso la suggestiva cornice del Palazzo Gioia a Corato si è svolta la cerimonia di premiazione della prima edizione del Premio giornalistico dedicato a Mario Colamartino e sostenuto dalla Fondazione Cannillo.
La manifestazione, organizzata dal LiveNetwork e dal periodico locale Lo Stradone, è stata patrocinata dall’Ordine dei Giornalisti di Puglia, dalla Città Metropolitana di Bari, nonché dal Comune di Corato.
Mario Colamartino, scomparso lo scorso anno in seguito ad una grave malattia, è stato sin da adolescente appassionato di giornalismo, sport e temi di attualità e politica, per poi divenire pubblicista nel 1982 e collaboratore di diverse emittenti televisive, ospitando anche nomi illustri di fama nazionale e firmando diversi reportage realizzati all’estero.
Il ricordo cittadino di Colamartino, legato soprattutto alla sua gentilezza e al suo impegno nel diffondere e promuovere una cultura dell’informazione trasparente e plurale, ha dato vita ad un evento ricco di emozioni e condivisione, per celebrare le eccellenze nel giornalismo e l’eredità professionale del compianto giornalista.
Oltre ai numerosi ospiti che hanno preso parte all’evento da tutta Italia, sono stati sette i giornalisti premiati durante la serata, guidata da Vincenzo Rutigliano, con l’auspicio che questa prima edizione diventi un monito all’integrità non solo per i vincitori, ma per tutta la categoria giornalistica.
«Mario Colamartino è stato un giornalista che ha svolto egregiamente il proprio ruolo – ha commentato con commozione Nicolangela Nichilo, Presidente della Fondazione Cannillo – Ha condotto il suo lavoro con competenza, diffondendo l’informazione nel rispetto dell’etica e puntando con rigore alla notizia, ma sempre con garbo. La sua eredità non va dimenticata, non solo per dovere storico, ma anche per orgoglio cittadino, perché è tramite la memoria che nasce e si trasmette il buon esempio di virtù, passione, dedizione, sacrificio e amore per il proprio lavoro. La Fondazione Cannillo, che tra i pilastri della sua mission contempla talento e merito, non poteva che sostenere questo premio dedicato a Mario Colamartino, pioniere della libera informazione.»